Tutto quello che c’è da sapere sull’ulcera gastrica: cos’è, come riconoscerla, sintomi e trattamenti.
Quando parliamo di ulcera gastrica facciamo riferimento a erosioni o lesioni aperte che si sviluppano all’interno della mucosa dell’apparato digerente, solitamente nella zona dello stomaco o nella parte superiore dell’intestino tenue (il duodeno).
Questo problema di salute, più comune negli uomini di età compresa tra i 50 e i 60 anni (ma di recente è accaduto a Fedez, come da lui stesso confermato), può manifestarsi sia come semplice erosione, che comporta sintomi come un dolore sordo e forte nella zona dell’addome dopo aver mangiato, sia attraverso complicazioni di altro genere, come emorragie, perforazioni o anche occlusioni. Tuttavia la maggior parte delle ulcere possono essere trattate senza particolari problemi attraverso l’utilizzo di determinati farmaci.
Ulcera gastrica: le possibili cause
Sono diversi i fattori che possono portare all’insorgenza di ulcere gastriche. La causa principale è forse l’infezione da un batterio chiamato helicobacter pylori. Questo microrganismo infetta la mucosa gastrica e può indebolire le difese naturali dello stomaco contro l’acidità, aumentando così il rischio di sviluppare ulcere.
Tra gli altri fattori comuni che possono portare alla formazione di una o più ulcere vale però la pena ricordare:
– l’uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’aspirina o l’ibuprofene, che possono irritare la mucosa gastrica;
– un abuso di alcol o fumo di sigarette;
– un eccesso di stress e ansia (in questo caso non si tratta di cause dirette ma di fattori che possono aumentare il rischio in persone già predisposte);
– predisposizione genetica.
Non sempre però le ulcere sono il frutto di uno solo di questi fattori, ma più spesso sono il risultato di una combinazione di fattori di rischio differenti.
I sintomi dell’ulcera gastrica
Per quanto riguarda il quadro sintomatico relativo a questo problema di salute, le ulcere comportano generalmente un dolore sordo, come un crampo, a livello della regione alta e centrale dell’addome. Tale dolore spesso viene accompagnato anche da una sensazione di bruciore. I crampi possono durare pochi minuti o diverse ore e sono più intensi dopo mangiato.
Per ragioni ancora non conosciute presentano poi una certa stagionalità e possono essere accentuate soprattutto nel periodo primaverile e autunnale. Possono comportare spesso anche nausea e vomito, e un calo del peso corporeo di entità variabile. Inoltre, chi soffre di ulcere gastriche può provare problemi a livello digestivo, tra cui una sensazione di gonfiore e di sazietà precoce. In alcuni casi è però possibile anche che il paziente non avverta alcun tipo di sintomo. Anche per questo motivo non sono sempre semplici da individuare.
Prevenzione e trattamento
Per prevenire l’insorgenza di un’ulcera gastrica o eventuali complicazioni ad essa associate, è consigliabile imporsi un determinato stile di vita. Aiutano a evitare la comparsa di ulcere un regime dietetico che escluda del tutto, o quasi, determinati alimenti o bevande, come ad esempio caffè, tè, cioccolato, bibite gassate, spezie, pepe, menta e ogni altro alimento che comporti un aumento di secrezione acida.
Molto utile limitare o escludere del tutto il consumo di alcolici, così come l’utilizzo per periodi di tempo prolungati di farmaci antinfiammatori. Consigliabile anche evitare il fumo, uno dei fattori di maggior rischio.
In caso di presenza di una o più ulcere gastriche è comunque opportuno intervenire rapidamente, attraverso l’utilizzo di farmaci che riducono l’acidità dei succhi gastrici. Se l’ulcera è associata a un’infezione da helicobacter pylori diventa necessario sottoporsi a una cura antibiotica. In casi gravi, per prevenire o risolvere eventuali complicazioni, ad esempio per riparare i tessuti danneggiati, può essere necessario il ricorso a un intervento chirurgico.